domenica 29 gennaio 2012

Adieu

Ho deciso di chiudere questo blog.
Più precisamente ho deciso che non ci scriverò più, anche se ovviamente non ho intenzione di farlo sparire dalla rete visto che racchiude una parte di me che è stata davvero molto importante. Ci ho riflettuto molto e ho deciso di farlo perchè credo non mi rispecchi più. Non credo di essere più la persona che ero quando ho cominciato a scriverlo, e ormai sono convinta che questa pagina sia pregna del passato, e non adatta ad accogliere il mio futuro, che si prospetta differente. Negli ultimi due anni sono cambiata molto, in parte rendendomene conto, in parte inconsciamente, arrivando ad accorgermene sono alla fine, dopo un'attenta riflessione. Gli utimi cinque mesi sono stati di assestamento, mi sono serviti a capire che cosa esattamente meritava di rimanere e cosa di andarsene, a capire chi sono e chi vorrò diventare, a comprendere quali siano le mie priorità nella vita. Mi sono resa conto che le risposte a molte domande che mi sono posta sono molto diverse da quelle che avrei dato quando ho aperto questo blog. Suppongo sia normale, tutti noi dobbiamo crescere, ed è decisamente arrivato il momento di farlo. E' chiaro che nel mio processo di maturazione Marco ha rivestito un ruolo fondamentale. Gli devo davvero moltissimo. Quando ho aperto questo blog ero convinta che l'amore fosse qualcosa senza la quale sarei vissuta benissimo in ogni caso. Ero solo una bambina sciocca. Molto semplicemente non mi rendevo conto del fatto che questo è assolutamente impossibile. Riguardo a coloro che dicono che lamore è solo un'illusione e che si limita ad essere un valore aggiunto nelle nostre vite, senza ricoprire un ruolo fondamentale, ci sono poche spiegazioni: o vogliono fare i duri, ma in realtà non ci credono neppure loro, o in realtà l'amore non l'hanno mai conosciuto. In questo ultimo caso provo pena per loro, e spero che un giorno, come è successo a me, gli cada un fulmine in testa e si rendano conto di quanto in realtà si sbagliassero. L'Anna me l'ha sempre detto, essere amati è importante ma amare è necessario, e mai come ora sento quanto aveva ragione. L'Anna è la mia forza, lo è sempre stata. E' l'unica al mondo che sa veramente sempre come farmi ridere, come non farmi pensare, quella che mi ha sempre, sempre spronato a dare di più, a mostrare davvero a tutti le mie emozioni, a non avere paura di essere ferita, a credere nell'amore. Io credo che lei sia piena, davvero piena di amore e la stimo davvero tanto per questo. Lei mi ha fatto capire come basti davvero poco per essere felici, e per far felici gli altri. Lei mi ha contagiata con tutto questo amore e questi sentimenti di cui è piena. La sua incrollabile fede è un'enorme fonte di ammirazione per me, il suo fregarsene altamente di quello che gli altri pensano o dicono mi fa impazzire. All'Anna non interessa se gli altri le dicono che i suoi capelli sono troppo lunghi, o se un tal posto risulta essere a tal punto di moda che sarebbe davvero un peccato non andarci. Se lei non crede in qualcosa non la fa e basta, punto. Sa vedere il bello di ogni situazione, e credo che nemmeno lei si renda conto di quanta e quale forza interiore abbia dentro. Credo che abbia inoltre un grandissimo spirito di sacrificio, e che il bene delle persone che ama sia per lei la cosa più importante. Negli anni in cui siamo state vicine mi ha trasmesso una minima parte di tutto questo e gliene sono davvero grata. Non capirò mai come possa vedere del bello in persone come l'Alessandra, ma Marco mi ha insegnato che non mi deve importare. Mi ha insegnato tante cose Marco, da cose immense come essere capaci di amare, a piccole scemenze come il fatto che la Nutella biologica è buona come quella normale (lo garantisco!) ma fa molto meno male. Spero davvero che ci sia un fututo per me e lui, ma se non ci sarà gli sono comunque grata per tutto quello che lui (e anche quel brutto testardo di Giò) mi hanno saputo dare. Penso che aprirò un nuovo blog, dove spero che saprò far confluire tutta la nuova me, ma non voglio dirvi come si chiamerà, forse anche perchè non l'ho ancora deciso, ma credo anche perchè un pò di paura ce l'ho ancora.
Dico addio all'Isola che non c'è con un pizzico di nostalgia, ma sono davvero fiera di tutto quello che è riuscita a darmi in questi anni, e che continua ancora a darmi quando leggo quello che ho scritto in passato.

domenica 9 ottobre 2011

40mq pieni d'amore

"No ma sul serio, in questo periodo ho proprio tanta voglia di vivere insieme a te, di fare insieme una famiglia."

E' una sensazione pazzesca sentir pronunciare queste parole dalla persona che ami. E ammetto che ultimamente, non so perchè, sto morendo anche io dalla voglia di me e lui. Stando a Milano mi è tornata voglia di questa vita, ma più di tutto avrei voglia di una vita con lui. Ho voglia di 40 metri quadrati pieni solo del nostro amore, che quando ti giri sanno subito di lui e ovunque guardi c'è una traccia del suo passaggio. Non voglio un minimal super loft e nemmeno un villone con piscina, voglio un letto grande, morbido e caldo, dove svegliarmi ogni mattina e sentire che sono a casa, dove vedere per prima cosa gli occhi del mio amore. Voglio tanto casino ovunque, casino che parli di noi e delle nostre storie, casino in cui non sai mai dove hai messo le tue cose, ma quando le cerchi trovi sempre qualcosa la cui esistenza ormai avevi diimenticato. Voglio tanti colori, tante foto e quadri e disegni alle pareti, e tanti libri d'appertutto. Voglio che le nostre cose si mescolino in qull'enorme casino che è il nostro amore e voglio, ovunque io mi trovi, sentire la voglia e il bisogno di tornare in quel posto meraviglioso che chiamiamo casa. E' così che me la immagino. Ed è chiaro che non andrà bene per sempre, ma per ora è proprio quello di cui abbiamo bisogno, niente di troppo grande, impegnativo, moderno o super figo, solo io, lui e i nostri 40 metri quadrati pieni d'amore.

mercoledì 7 settembre 2011

TI AMO






Amore. Mi manchi.
Sì lo so, devo smetterla di dirlo, è che mi manchi davvero troppo te lo giuro. Non posso pensare di passare qui i prossimi cinque anni della mia vita senza di te, non ce la posso fare.
Marco nemmeno io riesco a rendermi conto di quanto ti amo ma è davvero tantissimo. E' qualcosa che va oltre la mia comprensione, è qualcosa che non mi era mai capitato. Io vivrei solo di te in questo momento! Lo so, sono un fucking clichè e so che coglierai la citazione ma mi sento come in un corso intensivo di nostalgia di casa. Sento la mancanza dei miei amici, dei miei genitori, della nonna, della mia camera, delle mie cose, dei miei spazi, di tutto! Ma sento che se tu soltanto fossi qui allora starei bene. Certo sentirei comunque la mancanza di qualcosa ma starei bene, invece così è tutto amplificato all'ennesima potenza. E saranno le mie cose a rendermi così emotiva ma ti penso sempre e mi manchi dannatamente. Non vedo l'ora che l'Anna venga qui, almeno lei mi fa divertire, o che mi sommergano anche di studio, mi basta non avere tempo per pensare perchè se mi fermo e penso riesco a vedere solo te e mi sento tremendamente sola. Mi sento sola anche in mezzo a un sacco di persone, mi manchi tu, mi manca il mio Marcolino, mi manca il mio amore. Mi sento un pò la Carnevale che a New York voleva tornare a casa, ma io lì almeno avevo i miei amici, avevo Santo, Nick, la Maddy, la Caro.. E cosa più importante non mi ero ancora resa conto di quanto forte fosse il mio amore per te. Non mi rendevo conto di amarti più di qualsiasi altra cosa al mondo, non mi rendevo conto di quanto solo tu riuscissi a farmi sentire in pace con me stessa e con il mondo. Il mio amore per te è una cosa strana, non si affievolisce ogni giorno che passiamo insieme ma cresce sempre di più giorno dopo giorno, mi monta dentro e si espande, ogni volta che ti guardo penso di amarti di più del secondo prima. Ti amo così tanto che mi farà impazzire. Io voglio impazzire con te, voglio impazzire per te. Voglio te insieme a me. Anche se saremo poveri, disoccupati e vivremo in una bettola o in un camper. Portami con te.
Ti amo Marco, più di quanto avrei mai potuto immaginare.

Ti amo, ti amo, ti amo.

Solo e soltanto ti amo.

martedì 26 luglio 2011

VI AMO





IO VI AMO. VI AMO, VI AMO, VI AMO.


Vi amo dalla prima all'ultima fibra del vostro corpo e della vostra anima.


Amo gli abbracci coccolosi di Edo (lui si che sa come si dà un abbraccio come si deve, nessuno di quelli che conosco è così bravo), le braccia al collo della Marty, Giulio che prima ancora che scenda dalla macchina è seduto in fondo alle scale ad aspettarmi, Edo che quando mi vede dice Susy in quel modo adorabile a ripetizione per tipo una decina di volte, la Benny che mi chiama amore ogni due per tre, la Giada per il solo fatto che mi fa morire e perchè prenderla in giro per il suo accento è divertente come poche altre cose. Vi amo perchè non potrei fare altrimenti, perchè è impossibile non amarvi. Vi amo per come mi sento quando sto con voi, per come mi sento insieme a voi e con me stessa, per come mi fate sentire. Vi amo perchè solo uno sciocco non potrebbe amarvi, e la Giulia se n'è ben resa conto oggi. Vi ha amato anche lei, per come l'avete fatta sentire amata e a casa, come fate con tutte le persone che voi sentite essere buone, perchè lo sentite a pelle e io lo so. Escludendo Leo che come dice la Giada è una disperazione perchè tutta la spiaggia la conosce ed è perennemente rincorso da bambini adoranti, adolescenti che lo considerano il loro mentore (cit. "Leo tu sei il nostro idolo") e rgazzine in visibilio, come diavolo è possibile che ogni volta che guardiamo qualcuno a pelle siamo subito d'accordo se sia simpatico o meno, se sia degno di frequentare un gruppo così stupendo o meno? Era forse un caso che per quanto ognuno di noi si sforzasse personalmente nessuno riuscisse mai ad apprezzare fino in fondo l'Alessandra o la Federica? Io direi di no, e credo che quello che è successo quest'anno dimostri che non ci sbagliavamo. No perchè non ci siamo mai sbagliati, perchè il fatto che a prima vista la Martina possa sembrare una iena antipatica e Giulio un gasato, mentre noi invece sappiamo che non è assolutamente così, dimostra che fin dal rincipio noi lo sapevamo, lo sentivamo. Anzi, voi, voi lo sentivate, perchè io per un certo periodo mi sono limitata ad amare Leo, Edo e la Benny, e solo poi ho capito quanto foste tutti stupendi. Vi amo perchè ormai sono poche le cose che mi fanno ancora venire voglia di scrivere, ma con voi la voglia non mi passa mai, e ogni volta che rileggo quello che su di voi ho scritto l'estate precedente penso che mi fate impazzire e che siete il mo amore. Vi amo per come stiamo insieme, per oggi con la Giulia intorno alla doccia, per come mi ha guardato e mi ha detto che siete speciali. E quando mai lei ha detto una scemenza? Voi SIETE speciali. Non posso fare l'hit parade di quanto vi amo ma si sa che Leo è sempre stato una delle persone più care che ho al mondo, e oggi mi sento di amare particolarmente anche Giulio ed Edo. Giulio per quanto ho sentito che mi vuole bene, perchè lui fa spesso fatica a dimostarlo, ma oggi è riuscito a mostrarmi chiaramente che a me ci tiene e gli sono grata per questo perchè quando le persone abbassano la maschera di finta figaggine e mostrano ciò che sono veramente è davvero bellissimo. Edo poi per quanto mi fa ridere, per quanto è dolce con la sua ragazza e perchè sa abbracciare le persone meglio di chiunque altro.

Grazie ragazzi, semplicemente grazie per oggi e per ogni altro giorno passato insieme. Siete speciali, siete il mio amore, siete quanto di meglio chiunque potrà mai incontrare.


IO VI AMO


(sono consapevole del fatto che nella foto c'è anche un pò di gente che non c'entra, ma è quella più completa che sono riuscita a trovare!)

mercoledì 20 luglio 2011

YELLOW

Dunque, ricapitoliamo. Ho passato l'Advanced, ho fatto la maturità, sono stata ammessa all'università e ho preso la patente. Manca qualcosa da fare all'appello? Direi di no. E allora non restano che le vacanze estive! Non che finora non me le fossi godute o cose del genere, ma anche se guidare comincia a piacermi (pur essendo ancora del tutto incapace), avere quel tarlo della patente ancora da prendere, beh diciamo che un pò mi infastidiva. Ora che abbiamo debellato anche questa piaga (e lo devo solo a Luca che ha goffamente cercato di coprire la mia inettitudine parlando a vanvera, imprecando contro pedoni che non avevano fatto nulla di male e tessendo uno smielato elogio sulle mie in realtà inesistenti capacità di guida), è il momento di dedicarsi a riacquisire quelle forze scomparse durante l'inverno di cui l'anno prossimo dovrò fare un gran uso. Non voglio trascorrere la mia estate sul divano o davanti alla tv facendo talmente tanto nulla da arrivare ad annoiarmi. Voglio che quest'estate sia positivamente full, di relax ma anche di qualcosa che mi faccia sentire che non l'ho sprecata girovagare senza meta o a poltrire sul divano. Probabilmente mi sta anche influenzando La Nausea di sartre che sto leggendo, ma di fatto ecco, non voglio ritrovarmi a provare quella nausea che tanto teme Antoine Roquentin perchè sono d'accordo con lui nel ritenere che sia malsana. Ho intenzione di dedicarmi a migliorare le mie abilità di pilota perchè qualora non prendessi più in mano un volante da qui a settembre credo che potrei tranquillamente dimenticare tutto quel poco che ho imparato. Inoltre vorrei andare a nuotare, vorrei farlo in mare se ne avessi la possibilità, e probabilmente se andrò a Bibione lo farò, ma in alternativa credo che potrei accettare l'invito di Marco per la piscina. Per quanto riguarda la cucina mi ci sto già dedicando da un pò e penso che continuerò la sperimentazione visto che mi piace molto. Domenica poi mi dovrò trovare con Marisa per discutere gli aspetti tecnici del mio probabile trasferimento a Milano, ovvero la sistemazione della mia nuova stanza e questo genere di cose; tutto ciò mi alletta, soprattutto la possibilità di fare razzia all'Ikea! La camera bene o male è già stata messa a posto e per quanto riguarda l'armadio ritengo sia inutile sistemarlo prima di partire per Corfù, Jesolo, Grado, Bibione e quant'altro visto che quasi sicuramente lo butterò all'aria.

(stacco che devo scappare, il post è giallo come il mio smalto nuovo!)

lunedì 18 luglio 2011

ESSERE




Tu sei. Eternamente sei. E nessuno sa essere meglio di te.


Perchè sarà che con quella tua vitalità o ci nasci o non ci puoi fare nulla, mica la puoi trovare per strada. Tu sai essere così bene che fai venire voglia di essere anche agli altri. Di essere per se stessi e di essere per te. Perchè essere per te è gratificante, perchè guardarti essere basta a riempirti l'anima ma essere insieme a te ti fa sentire in una sorta di dimensione ultraterrena. Più in alto del giorno e della notte, più in alto del mondo, nell'abbagliante splendore della tua essenza (parafrasando liberamente Prevert se non sbaglio). Tu sei semplicemente come nessuno, in modo ingenuo e meraviglioso, in modo vero, appassionato e innamorato. Sì, tu sei innamorato della vita, e ne fai innamorare chi ti circonda. Ed io, che ti conosco da quando sei nato, so bene che questa magia che hai è qualcosa che ti viene da dentro, qualcosa di non improvvisato ma radicato nei recessi della tua anima, qualcosa che forse non comunichi a tutti, ma che c'è sempre. Oh se c'è. C'è nel luccichio dei tuoi occhi, nei tuoi piedi buttati e trascinati insieme, nelle tue smorfie maliziose e riflessive insieme.


Sei il mio centro e il mio Nirvana, ed è in te soltanto che mi sento a casa.

mercoledì 6 luglio 2011

END




Questa è la fine di un'era.


Da un lato credo di esserne triste, dall'altro ne sono molto felice. E' strano, penso che quest'anno siamo cresciuti molto, io e le persone che mi circondano. E' stato un anno duro sotto molti aspetti, ci siamo dovuti confrontare con la morte di un nostro coetaneo, che sebbene non conoscessimo personalmente era molto vicino alle persone che amavamo. E' stato terribile. Ci siamo, o almeno io, mi sono dovuta confrontare con dei sentimenti contrastanti e anche abbastanza sconosciuti. Sono stata triste e felice, arrabbiata e innamorata, spaventata ed eccitata. Credo che questo ci abbia fatto crescere. Inoltre alla fine di quest'anno posso dirmi assolutamente soddisfatta di me stessa, e questo mi rende felice. Pensavo che avrei trovato molte difficoltà nel conciliare la scuola, gli esami, la patente, inglese, e un pò di quality time con Marco. Eppure alla fine è stato possibile, e anche se non sono ancora usciti i risultati, comunque andrà sarà un successo perchè posso dire di aver dato il massimo e di sentirmi soddisfatta. Quando c'è questo il resto può passare in secondo piano. Sono estremamente eccitata per l'inizio dell'università. Vivere a Milano dev'essere una grande esperienza, e nonostante tutto sono felice che moltissimi cari amici vogliano venire lì. Non vedo l'ora di conoscere persone nuove, però mantenere un filo diretto con i vecchi amici è in un certo senso confortante. Avevo paura di andare in questa università, però dall'altro canto ho pensato che mi è stata offerta un'opportunità troppo grande per rifiutarla, forse il destino cospirava perchè ci andassi. Ad ogni modo qualora non mi ci trovassi bene ho un piano B. Ora mi sento pronta per un pò di meritato shopping, riposo, e per partire per Corfù. Penso che sarà grande!


Ora andrò a continuare a mettere a posto la mia camera. Mi piace mettere a posto dopo la fine di qualcosa, è come fare spazio per le cose nuove, per una vita nuova.


Siete pronti per la vostra nuova vita? E' lì fuori che vi aspetta, andate e prendetevela :)